Camminare a piedi nel Salento: gli itinerari più belli!
Camminare a piedi nel Salento: gli itinerari più belli!
Gli itinerari della penisola salentina per gli amanti del trekking.

Il Salento è la zona ideale per una vacanza all’insegna dell’avventura e a contatto con la natura. Una bella corsetta o una camminata immersi nel verde, con vista mare è l’ideale per ricaricare la mente e vivere in modo attivo, per un’esperienza indimenticabile, questo territorio.
Ecco una mappa degli itinerari e dei sentieri salentini,partendo dalla zona del leccese, passando per tutta la costa adriatica fino a Santa Maria di Leuca, per poi risalire dal versante ionico.
Percorsi su cui camminare, correre, fare trekking o speleo trekking tra le bellezze del Salento. Se anche tu sei un amante di tutto ciò, non puoi perderti, assolutamente, questi itinerari che il Salento offre in tutto il suo territorio.
Indice dei contenuti
- Abbazia di Cerrate – Squinzano, Casalabate
- Bosco di Rauccio (Lecce)
- Acaya – Oasi “Le Cesine”
- Sentiero dell’Eremita – Baia dei Turchi
- Laghi Alimini – Baia dei Turchi
- Otranto – Faro della Palascìa
- Sentiero del Neolitico (Porto Badisco)
- Santuario di Montevergine (Palmariggi)
- Sentiero Masseria San Giovanni – Santa Cesarea Terme
- Sentiero Belvedere (Diso)
- Serra di Supersano e Cripta della Coelimanna
- I Tre sentieri delle torri
- Canyon del Ciolo – Sentiero della Grotta Azzurra
- Sentiero Finibus Terrae (Santa Maria di Leuca)
- Parco Naturale di Ugento
- Parco di Punta Pizzo – Gallipoli
- Serra Cicora – Porto Selvaggio
- Torre Colimena e Salina dei monaci
Litorale Adriatico e vicino entroterra
Abbazia di Cerrate – Squinzano, Casalabate
Si parte dall’Abbazia di Santa Maria di Cerrate per una passeggiata tra uliveti antichi e boschi di querce. Sentieri colorati che portano alle spiagge del mar adriatico, per poi tornare indietro.
Bosco di Rauccio (Lecce)
Il Bosco di Rauccio è un’area naturalistica, costituita da boschi di leccio, stagni, acquitrini e risorgive carsiche. Si esplorerà la zona paludosa (detta specchia della Milogna), i due bacini costieri Idume e Fetida, la Torre Colombaia, Torre Rinalda e Torre Chianca.
Circa 14 km da percorrere per vivere una giornata diversa dal solito e a contatto con la natura.
Acaya – Oasi “Le Cesine”
Visita al borgo ed al castello di Acaya, per poi percorrere sentieri che conducono sulla costa adriatica e anche alla scoperta dell’Oasi WWF Le Cesine.
Potrai provare l’esperienza del birdwatching, alla ricerca di uccelli e rapaci che abitano la riserva; successivamente, potrai riprendere il trekking passando dalla spiaggia e far rientro ad Acaya.
Sentiero dell’Eremita – Baia dei Turchi
Circa 12 km di percorso in cui ammirare: la Spiaggia di Rinule, la Cala del Cafaro, la Spiaggia della Cattapignula, Grotta della Monaca, Grotta dell’Eremita, Grotta Sfondata, Il Murrone, la Caletta di Toraiello, la Spiaggia dei Porticeddrhi e la splendida piscina naturale della Baia dei Turchi.
Consigliato il Trekking notturno tra queste calette nascoste, camminando lungo sentieri costieri panoramici, illuminati dalla luce della luna e dalle torce. Qui la macchia mediterranea si spinge sino al mare, in cui poter immergersi se la stagione lo permette.
Laghi Alimini – Baia dei Turchi
Una fantastica avventura lunga circa 14 km, in cui si scoprirà un sito di importanza comunitaria, come quello della Riserva Naturale dei Laghi Alimini.
Tra laghi, querce, pini di Aleppo e ammirando falchi e aironi, si andrà alla scoperta di un antico villaggio Bizantino e di uno del Neolitico, passando per la Grotta del Pellegrino e la Grotta Sacara, per poi rientrare al punto di partenza
Otranto – Faro della Palascìa
Più di 11 km di camminata, in cui è possibile incontrare esemplari di flora locale, quali il salvione giallo, il timo arbustivo e il vincetossico adriatico. È un itinerario adatto a tutti, adulti, bambini, famiglie e gruppi di amici.
Si parte dal porto di Otranto per dirigersi verso il faro di Punta Palascìa, passando dalla Torre del Serpe, il Sentiero delle Orte, la Baia delle Orte, la Cava di Bauxite (un vero e proprio capolavoro naturale), la Grotta del Vento e la Grotta del Ciclope.
Arrivati al Faro della Palascìa, ci si potrà riposare ammirando un panorama unico, con l’azzurro intenso del mare, su cui sorvolano il falco della regina e il falco pellegrino.
Si riprende il cammino per i Sentieri della Via Francigena, Masseria Cippano, il Sentiero delle Memorie e si rientra ad Otranto per ammirare il centro storico, la cattedrale ed il castello.
Sentiero del Neolitico (Porto Badisco)
Il percorso parte dalla piazzetta di Porto Badisco, scendendo fino alla spiaggetta ed incamminandosi sul Sentiero dei Fossili, in cui ammirare la barriera corallina pietrificata.
Si esploreranno le grotte carsiche, come la Grotta della Legna e la Grotta del Mammino. Dal Sentiero Panareo si andrà verso le Grotte dei Cervi, fino a raggiungere la cima di Torre Sant’Emiliano ed ammirare in lontananza l’isola di Sant’Emiliano.
Il percorso si concluderà con la visita alla Grotta della Giumenta, che fu un antico riparo dell’uomo del Neolitico, per poi ritornare al punto di partenza. È un percorso lungo circa 14 km.
Santuario di Montevergine (Palmariggi)
Partenza dalla piazzetta di Minervino, passando per campagne, frantoi ipogei, grotte rupestri, dolmen e menhir. Tra questi ricordiamo Dolmen Li Scusi, il primo ritrovato nella zona e uno dei più grandi della regione per le sue dimensioni.
A Palmariggi, invece, potrete ammirare il borgo, la chiesa madre, la chiesetta rurale, il Santuario di Montevergine e la sua cripta, fino ad arrivare al Complesso Rupestre dei Massi della Vecchia e rientrare a Minervino
A dire il vero è, perlopiù, un percorso cicloturistico, ma può esser fatto anche a piedi per i più allenati, dato che è un percorso lungo circa 24 km.
Sentiero Masseria San Giovanni – Santa Cesarea Terme
Un’escursione nel Parco Naturale Costa d’Otranto – Santa Maria di Leuca, un itinerario che parte da Santa Cesarea Terme, potendo ammirare la città e la torre cittadina.
È un sentiero caratterizzato dalla presenza delle tipiche querce del posto, ossia il leccio e la quercia spinosa. Nei terreni vicini si possono avvistare muretti a secco e pajare contadine, circondate da ulivi secolari.
Passando dal Parco della Pineta si potranno scoprire Masseria San Giovanni, il sito Messapico, la grotta Carlo Cosma e i sentieri di Località Scute.
Arrivati a Porto Miggiano si esplorerà la spiaggia, la Grotta delle Ancore, la Torre di Miggiano ed il litorale con le sue grotte. Se deciderete di fermarvi qui, avrete percorso circa 6 km, altrimenti potrete rientrare a Santa Cesarea Terme per concludere il percorso.
È un percorso lungo circa 12 km, abbastanza semplice ed adatto a tutti.
Sentiero Belvedere (Diso)
Il nome del sentiero già suggerisce quello che si potrà ammirare, percorrendo un itinerario in cui si attraverseranno uliveti e pinete disseminate sulla litoranea.
Il mare della Baia di Acquaviva vi accompagnerà in questa esperienza e in lontananza potrete scorgere la città di Castro.
La partenza avverrà dalla località di Diso, un percorso breve e percorribile in circa 20 minuti, ma di grande fascino.
Serra di Supersano e Cripta della Coelimanna
Un itinerario in cui ammirare la natura, camminando nel verde della ricca vegetazione del bosco ed incontrando il Santuario della Madonna di Coelimanna, con alle spalle la cripta bizantina.
Il percorso partirà da Supersano, si visiterà il santuario e la cripta della Madonna di Coelimanna, il parco naturale della serra del Mucurone, il santuario della Madonna della Serra, il bosco Occhiazzi e poi si rientrerà, fino ad arrivare nel punto da cui si è partiti.
Circa 14 km di sentiero, perlopiù sterrato, adatto proprio a tutti.
I Tre sentieri delle torri
Torre Capo Lupo: percorso che parte da Marittima, durante il quale è possibile ammirare un’interessante flora, tra cui tre diverse specie di orchidee.
Sentiero Torre del Sasso: siamo nella zona di Tricase ed il percorso, in primavera, è un misto di odori di carrube, alloro e quercia vallonea. È molto praticato anche in bici.
Sentiero Torre Nasparo: si parte da Tiggiano, subito dopo la bellissima località di Marina Serra, fino ad arrivare alla torre. È un percorso lungo circa 6,5 km.
Canyon del Ciolo – Sentiero della Grotta Azzurra
Uno dei percorsi più suggestivi del Parco Naturale Costiero Otranto-S.Maria di Leuca. È una camminata di circa 12 km, lungo i sentieri naturalistici attrezzati del Canyon.
Il sentiero parte dalla base del Canyon fino ad arrivare alla sua cima, passando per la Grotta dei Conigli, le Grotte delle Prazziche di Sopra e le Grotte dei Moscerini.
Tra la fauna, la flora e i panorami mozzafiato si andrà alla scoperta delle Grotte Cipolliane, che offrono un patrimonio naturalistico di grande valore.
Si prosegue sino ad arrivare a Marina di Novaglie, per esplorare la Grotta Azzurra e poi si ritorna al Ciolo.
Sentiero Finibus Terrae (Santa Maria di Leuca)
Si parte dal Santuario di Santa Maria di Leuca, passando per il Canale delle Menghe e visitando la cittadina.
Si prosegue verso la Torre dell’Omo Morto, la baia dello Scalo, la Grotta Porcinara, fino ad arrivare a Punta Ristola per esplorare la Grotta del Diavolo.
Ammirerete un panorama strepitoso con le Grotte delle Tre Porte, la Grotta del Fiume e la Grotta dei Giganti, per poi rientrare sul lungomare di Leuca per concludere questa avventura di circa 12 km.
Litorale Ionico
Parco Naturale di Ugento
Il percorso parte dal Faro di Torre San Giovanni, dove percorreremo il sentiero naturalistico per esplorare il Bacino Suddenna e il Bacino Bianca.
Si prosegue lungo il Sentiero Riva di Ugento, percorrendo la costa fino a giungere al Bacino Fontanelle, a ridosso della spiaggia.
Si arriva così a Torre Mozza, dove visiteremo la Torre costiera ed i Bacini degli Spunderati con la Spiaggia dei Paduli.
Sarà possibile ammirare il Canyon di Polisena ed osservare molteplici cavità carsiche, scavate dall’azione dell’acqua.
L’escursione continuerà tra ulivi secolari e casali abbandonati, fino a raggiungere il Bosco Rottacapozza; percorrendo il Sentiero Specchia del Corno, raggiungerete la Specchia del Corno, con i suoi 80 m sul livello del mare.
Attraverso i Sentieri del Parco Naturale si rientrerà al punto di partenza, dove terminerà questo percorso naturalistico di circa 14 km.
Parco di Punta Pizzo – Gallipoli
Una camminata nella “Città Bella” partendo dal lungomare Galilei, scoprendo il centro storico, il castello ed il borgo dei pescatori.
Si prosegue con un trekking costiero per Torre San Giovanni La Pedata, Baia Verde, Punta della Suina, Lido Pizzo, per poi ritornare a Gallipoli
La lunghezza del percorso è di circa 14 km
Serra Cicora – Porto Selvaggio
Trekking nel cuore del Parco Naturale Regionale Porto Selvaggio e Palude del Capitano. È un percorso che si snoda tra macchia mediterranea e fitte pinete, proseguendo verso Serra Cicora, Torre Uluzzo, grotte e stretti passaggi rocciosi.
Si passa, così, dalla Baia di Porto Selvaggio, dalla Torre dell’Alto con la sua lunga scalinata e dalla Grotta Capelvenere.
È un itinerario lungo 14 km, da provare sicuramente!
Torre Colimena e Salina dei monaci
Nella Riserva Naturale Regionale Orientata Palude del Conte e Duna Costiera si camminerà lungo sentieri naturalistici, caratterizzati da dune ricoperte dalla macchia mediterranea; alle spalle delle dune, esploreremo la zona umida, formata da vasti canneti e da bacini di bonifica.
Una bella passeggiata nel Bosco dell’Arneo, per poi arrivare ad esplorare la Riserva Naturale Orientata del Litorale Tarantino Orientale e godere della bellezza di luoghi come la Salina dei Monaci, le dune di Torre Colimena e la palude del Conte sul Sentiero dei Fenicotteri.
È una zona caratterizzata da una grande varietà di volatili, da poter vedere ed ammirare: i germani reali, gli storni, le gru, i cigni, le oche selvatiche, il poco comune cavaliere d’italia, l’airone rosso, l’airone bianco, il picchio, il pettirosso, il martin pescatore, la capinera, lo scricciolo, l’usignolo, la gazza, il corvo e il merlo.
Molto numerosi sono anche le specie di uccelli rapaci, come il barbagianni, la civetta, il gufo, la poiana, il falco pescatore, l’albanella, il nibbio bruno, il biancone, il falcone pellegrino e il gheppio.
Rientrando al punto di partenza, si saranno percorsi circa 14 km di puro benessere.
Conclusioni
Questi sono i più bei sentieri, percorsi ed itinerari da percorrere a piedi in Salento. Una bella camminata o una corsetta tra boschi e foreste, con il verde della macchia mediterranea e anche sulle coste salentine, ammirando mare, tramonti, spiagge grotte e tutte le bellezze naturali che questi luoghi offrono.
Ovunque deciderai di trascorrere la tua vacanza in Salento, avrai sempre vicino un posto magico in cui perderti e rigenerare animo e corpo.
Se conosci altri percorsi o itinerari su cui poter camminare o adoperarsi per una bella corsetta, scrivili nei commenti, in modo da poter aiutarci a condividere nuovi posti in cui divertirsi.
Ti aspettiamo in Salento!